Campo scuola di Collaborazione Pastorale – Assisi 15/20 luglio 2018

Anche quest’anno i ragazzi di terza media delle nostre parrocchie hanno partecipato al campo scuola che si è tenuto ad Assisi dal 15 al 20 luglio.
Il gruppo era composto da 6 ragazzi di Fossalta e 16 di Noventa , accompagnati dal parroco di Fossalta Don Marino , il diacono Roberto , una catechista con una mamma e quattro animatori di Fossalta e Noventa.
Dopo un’iniziale momento di diffidenza i ragazzi si sono sciolti e hanno familiarizzato come è normale per la loro età , tanto che sembravano conoscersi da sempre.
Abbiamo iniziato così la nostra avventura alla scoperta della storia , ma soprattutto del messaggio di San Francesco e Santa Chiara.
Prima tappa il santuario di La Verna , luogo dove Francesco ricevette le stimmate , grande stupore e meraviglia tra i ragazzi nello scoprire la semplicità e la povertà che caratterizzò tutta la vita del santo di Assisi.
Nostro “campo base” per i giorni successivi è stato il paese di Palazzo di Assisi da dove ogni mattina partivamo per raggiungere i vari luoghi dove avevano vissuto San Francesco e Santa Chiara.
Abbiamo iniziato con La Casa Paterna , la chiesa di San Rufino e il Vescovado dove Francesco sconvolse tutti con il suo rifiuto delle cose terrene.
Poi San Damiano la Chiesa da lui ricostruita , la Basilica di Santa Chiara con il Crocifisso che parlò a Francesco.
Abbiamo affrontato con gioia il cammino che ci ha portato all’Eremo delle Carceri , luogo dove Francesco si raccoglieva in silenzio e in preghiera , e Santa Maria degli Angeli dove abbiamo potuto accostarci al sacramento della
Riconciliazione.
Ultima tappa la chiesa di Rivotorto dove è conservato il “Tugurio” piccolo insieme di casette dove vissero Francesco e i suoi fratelli sempre nella povertà più assoluta.
In alcuni di questi luoghi abbiamo potuto gioire della testimonianza di un religioso che ha parlato della sua conversione e del vivere la fede secondo gli insegnamenti del Santo , ed era straordinario vedere i ragazzi incantati dalle loro parole e come le stesse lasciassero un segno dentro di loro.
Ogni giorno è stata celebrata la Santa Messa che i ragazzi hanno animato con i canti , le letture e le preghiere dei fedeli , inoltre siamo riusciti a ritagliare del tempo anche la riflessione personale su quanto vissuto.
Nonostante la stanchezza ogni sera non sono mancati i giochi e i canti preparati dagli animatori che hanno lavorato in maniera encomiabile e ai quali i ragazzi hanno partecipato con tale entusiasmo da , prima affascinare e poi riuscire a coinvolgere anche un altro gruppo ,proveniente da Castelsardo, ospite nella stessa struttura.
Quello che più ci ha ricompensato della fatica è stato vedere che i ragazzi se pur erano partiti con qualche dubbio sulla validità di questo campo , sono tornati invece pieni di gioia per un’esperienza vissuta appieno e per le nuove amicizie nate nella condivisione.
Contiamo che trasmettano questa gioia a tutti!