Quest’anno ci è stata fatta la proposta da don Mario di partecipare ad un viaggio in Armenia nel villaggio di Panik con cui da alcuni anni la Parrocchia di Noventa di Piave sostiene un progetto di scambio e sostegno a distanza.

Così il 1 di settembre siamo partiti per raggiungere Panik e soggiornare nella famiglia di Armen e Nune Petoyan che ci hanno accolto a braccia aperte.

Siamo andati a visitare alcuni monasteri antichissimi, culla della cristianità, nella città di Gyumri e nei dintorni di Panik e Yerevan, il memoriale e il museo del genocidio.

Durante la settimana abbiamo avuto modo di incontrare il sindaco Vartan Macheian che ci ha illustrato tutti i lavori che il comune era riuscito a fare in questo ultimo anno, come riuscire a sistemare la strada principale tappando tutte le buche presenti e mettendo l’illuminazione, costruire la palestra per la scuola elementare, anche se comunque ancora da sistemare all’interno; mettere i pannelli fotovoltaici alla scuola materna per poter avere il riscaldamento e quindi poter mandare i bambini all’asilo anche durante l’inverno. Con l’aiuto del paese di Noventa poi, sono riusciti a fornire anche del materiale didattico per i bambini delle elementari e sostenere alcune famiglie in difficoltà. Facciamo presente che in Armenia tutte le spese riguardanti la scuola sono a carico del comune, compreso lo stipendio degli insegnanti, che non esiste la retribuzione se una donna rimane a casa in maternità o se ci si assenta dal lavoro per malattia. Il comune quest’anno è riuscito a fare diverse cose perché è riuscito ad avere qualche aiuto dalla Caritas locale, altrimenti non avrebbe potuto portare a termine alcunché e non è detto che ciò possa avvenire per il prossimo anno, quindi il nostro sostegno è molto importante.

Abbiamo avuto modo di visitare le scuole e vedere con i nostri occhi i progressi e anche che mancano ancora molte cose, abbiamo anche visitato diverse famiglie e parlato con loro grazie a Nune che ci ha fatto da interprete. Abbiamo così avuto modo di scoprire quanto è grande l’ospitalità armena, quanto le persone, malgrado le grosse difficoltà, abbiano la voglia di raccontarsi, di condividere quel poco che hanno donandolo con il cuore, considerandoci fratelli e non stranieri.

Abbiamo anche incontrato padre Karnik che ci ha illustrato tutti i lavori fatti in parrocchia, grazie ad alcuni collaboratori parrocchiali che hanno lavorato molto e gratuitamente, la sistemazione dell’atrio della chiesa e di una parte dell’oratorio, con la sistemazione di una biblioteca e di un piccolo museo dove sono stati collocati vari reperti trovati nei campi attorno al villaggio. Quest’anno con i soldi arrivati da Noventa è riuscito a mandare i ragazzi ai campi scuola e a sistemare anche qualche aula per il catechismo.

Ricordiamo a tutti che la collaborazione continua e per tutti coloro che vogliono aderire c’è la possibilità di farlo entro i primi mesi dell’anno rivolgendosi in parrocchia a don Mario oppure ai nomi delle persone sui volantini che saranno a disposizione sui tavolini della chiesa.

Ci sarebbero tantissime cose ancora da raccontare di questa gente, della loro dignità, dei loro problemi,delle loro difficoltà, di come ti abbracciano quando ti vedono, della loro ospitalità, delle tante strette di mano, dei sorrisi, della loro fede, per chi vuole approfondire siamo a disposizione.

Sonia e Giuseppe

Comune di Panik
Incontro con il Sindaco
Incontro con la Direttrice della Scuola Materna
Primo anno della Scuola Materna
Scuola Materna
Preparazione dello spettacolo del secondo anno della Scuola Materna
Terzo anno della Scuola Materna
Fotovoltaico Scuola Materna
Scuola Elementare
Palestra delle Elementari
Prima Elementare
Seconda Elementare
Terza Elementare